P.O.P.E.Y.E.

Pathway of Orientation for Promoting and Enhancing Youth Employment

Popeye, il nostro Braccio di Ferro è un personaggio immaginario statunitense che esordì il 17 gennaio 1929 nella striscia a fumetti Thimble Theatre in cui Castor Oyl, protagonista iniziale della serie, vuole partire per l’Africa ma deve trovare un marinaio in grado di condurre la nave e incontra proprio Popeye, un tipo magro, guercio e dalla parlata molto caratteristica che grazie agli spinaci aumentava la sua forza e diciamolo anche la sua autostima

 

P.O.P.E.Y.E. (Pathway of Orientation for Promoting and Enhancing Youth Employment – trad. Azioni di orientamento per la promozione e il miglioramento dell’occupabilità giovanile) è il progetto ideato dal Consorzio La Rada con Cidis Onlus, CSC, Mestieri Campania e Comune di Salerno e sostenuto dal fondo NeverAlone, nato per accompagnare, le ragazze e i ragazzi ancora minorenni o neomaggiorenni, entrati in Italia come minori stranieri non accompagnati e presenti sul territorio della Campania, verso l’autonomia relazionale ed economica.

 

P.O.P.E.Y.E. è una grande nave con quattro motori – i Centri multiculturali P.O.P.E.Y.E. di Salerno, Napoli, Avellino e Caserta – veri e propri acceleratori dei percorsi multidimensionali di orientamento al lavoro, inclusione sociale, abitativa e linguistico-culturale, a cui tutti i giovani che salgono a bordo possono accedere.

 

In questo viaggio abbiamo dei compagni di viaggio straordinari, ognuno con il suo compito: i direttori di macchina coordinatori dei 4 Centri multiculturali; i comandanti in seconda, responsabili dei percorsi di accompagnamento all’autonomia abitativa e all’integrazione sociale, che affiancano e supportano il comandante coordinatore del progetto; i primi ufficiali di coperta, responsabili dei percorsi di emersione delle competenze ed orientamento alle possibili opportunità formative e di lavoro; i nostromo che si occupano delle manovre legali; i preziosi ufficiali di coperta, esperti dei laboratori, formatori, docenti L2 e dei workshop sulle key competence; tutti i ragazzi, marinai coraggiosi provenienti da ogni angolo del mondo, che hanno già affrontato un viaggio – quello più pericoloso, che ancora fa paura, solo a pensarci – ma, hanno deciso di risalire a bordo donandoci la loro fiducia.

 

 

E poi, c’è la rete dei Centri di I° accoglienza, le comunità alloggio, i Centri Siproimi, che accolgono i ragazzi, le scuole, le associazioni datoriali, gli imprenditori illuminati che ospitano i tirocini, gli Enti locali e le Fondazioni che si sono riunite nel fondo NeverAlone che ci supportano: tutti attori, che hanno deciso di assumere in questo viaggio speciale il ruolo di capitani di porto da dove la nave salpa e poi approda.

 

La nave P.O.P.E.Y.E., con tutto il suo carico di straordinaria umanità, è salpata; il vento del nostro tempo soffia dal lato opposto ma continuiamo a viaggiare in direzione ostinata e contraria.

 

Vi aspettiamo a bordo al prossimo porto per venire a remare con noi!