Inclusive zone

Promuovere l'inclusione socio-lavorativa dei MSNA nell'area metropolitana fiorentina

Inclusive Zone è un luogo di incontro, formazione e creatività sul tema dell’accoglienza e dell’inclusione dei ragazzi e delle ragazze minori stranieri che arrivano in Italia da soli, per favorire il loro percorso di crescita, di integrazione e di progressiva autonomia da acquisire durante il loro cammino verso l’età adulta.

 

È, allo stesso tempo, uno spazio di confronto, dibattito e formazione per i giovani – minori stranieri, autoctoni e giovani di tutte le nazionalità – per lavorare insieme verso una società più giusta e aperta, promuovere il confronto tra pari, la crescita individuale reciproca, la partecipazione e la cittadinanza attiva.

 

Le attività del progetto ruotano intorno alla rivitalizzazione e valorizzazione del Ginger, uno spazio pubblico situato al centro della cittadina di Scandicci. Ginger funzionerà come un hub per l’elaborazione e la realizzazione di iniziative sociali, culturali e avviamento al lavoro coinvolgendo quella parte della società civile e produttiva già attenta ai temi dell’accoglienza e dell’inclusione (il mondo del Terzo Settore e dell’economia sociale e solidale). Lavoreremo, allo stesso tempo, a sollecitare e promuovere il coinvolgimento di tutti gli attori sociali ed economici del territorio (anche quelli meno attenti) per far sì che il patrimonio di competenze, risorse, capitale umano e sociale rappresentato dai giovani – stranieri ed autoctoni – e le potenzialità del territorio si incontrino verso lo sviluppo e la crescita reciproca.

 

Il progetto è frutto della condivisione di intenti di 4 attori del territorio: il Comune di Scandicci, Cospe – capofila del progetto – Consorzio Pegaso e Fondazione Finanza Etica che si pongono il comune obiettivo di promuovere una società aperta ed inclusiva per contribuire a ridurre il numero di persone in stato di marginalità. Coerentemente con gli obbiettivi del programma Never Alone, il progetto si orienta verso l’attivazione di percorsi di accompagnamento al lavoro, inclusione sociale e relazionale e inclusione linguistica e culturale.

 

Nella definizione dei percorsi personalizzati ed integrati verso una condizione di autonomia sociale e economica dei beneficiari porremo la nostra attenzione sul concetto di bi-direzionalità dei processi di integrazione e le conseguenti positive ricadute anche nelle comunità di accoglienza. Da questo punto di vista il progetto, attraverso le sue attività, favorisce relazioni di reciprocità fra i minori stranieri beneficiari diretti delle attività ed i giovani ed cittadini residenti,  promuovendo lo sviluppo di reti di relazione sia a livello sociale sia a livello economico che favoriscano i processi di inclusione, coinvolgendo vari attori del territorio – associazioni, centri culturali, aziende e cooperative sociali – oltre alle pubbliche amministrazioni dell’Area Metropolitana Fiorentina, in primis il Comune di Scandicci, partner del progetto.

 

Infine, analizzeremo ipotesi inerenti percorsi di raggiungimento dell’autonomia abitativa, attraverso l’analisi delle buone pratiche esistenti e lo studio di soluzioni dedicate quali, ad esempio, il recupero e la valorizzazione del patrimonio pubblico inutilizzato. Riteniamo che un importante elemento innovazione sia dato dall’utilizzo di beni comuni e pubblici, mobili ed immobili non utilizzati, come volano dell’avvio di iniziative imprenditoriali e di cooperazione sociale promosse dal progetto.