Xing – Crossing: una fotografia aggiornata delle attività realizzate a Roma e Torino

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Proseguono le attività previste dal progetto Xing – Crossing Percorsi di inserimento per giovani migranti, finalmente in presenza, dopo il complicato periodo di lockdown che ha implicato una riorganizzazione del lavoro da remoto. Il progetto è finanziato dal bando Never Alone 2018 – Accoglienza e accompagnamento dei minori e giovani stranieri non accompagnati che arrivano in Italia soli.

 

Torino: durante il periodo di lockdown il Comune di Torino ha provveduto a distribuire tablet e schede agli studenti che non ne disponevano in modo tale da garantire loro la frequenza dei corsi iniziati a febbraio. Nonostante, l’apprendimento nei corsi di livello A0 sia fortemente legato alla relazione e, quindi alla presenza, i ragazzi sono stati contenti di essere coinvolti nelle lezioni a distanza, per loro una nuova esperienza molto sfidante.

 

Dal punto di vista delle attività connesse all’inserimento lavorativo nel mese di luglio sono state contattate moltissime strutture di accoglienza minori del territorio torinese e nei mesi di agosto e settembre si sono svolti 2 percorsi di orientamento di gruppo coinvolgendo complessivamente circa 30 beneficiari.

 

Nel corso del mese di settembre i partecipanti ai percorsi di orientamento hanno successivamente stilato i loro i bilanci di competenza ed i career plan. Parallelamente la cooperativa Esserci ha proseguito con la ricerca di risorse per i tirocini ed attualmente, oltre ai 2 tirocini già conclusi, 2 percorsi di tirocinio in corso, ce ne sono ben 8 ai blocchi di partenza. Per quanto riguarda le attività di mentoring si sta procedendo all’avvio dei percorsi tra mentori e mentees.

 

Roma: L’attività di coaching finora ha coinvolto ragazzi, tra i 18-20 anni, provenienti da diversi paesi: Guinea, Costa D’avorio, Repubblica Democratica del Congo, Nigeria, Egitto, Albania, Gambia, Pakistan, Moldavia e Uzbekistan.

 

I ragazzi, dopo attenta valutazione delle inclinazioni e competenze personali, sono stati inseriti in diverse attività, quali tirocini, corsi di formazione e scuola di italiano. Durante il periodo del lockdown, ci si è impegnati ad assicurare la prosecuzione delle attività formative con l’intento di garantire la continuità del progetto ed allo stesso tempo rappresentare un riferimento per i ragazzi e far sentire la nostra vicinanza in un periodo particolarmente difficile. A questo scopo ci si è avvalsi di contatti telefonici e mezzi telematici quali videochiamate tramite Skype.

 

Malgrado i tirocini siano stati interrotti per ragioni di sicurezza, i corsi di formazione come operatore socio- sanitario, il corso di preparazione all’esame per la patente B, la scuola di italiano sono proseguiti in modalità telematica. Ai ragazzi sono stati forniti anche i supporti informatici necessari per proseguire la formazione.

 

Le attività di mentoring proseguono speditamente, dopo la formazione online condivisa per tutti i mentori candidati a Roma, Torino e Catania, svoltasi nei mesi di giugno e luglio, a settembre si è proceduto con dei colloqui in presenza tra mentori e operatori referenti dell’attività. Ad oggi sono stati conclusi gli abbinamenti tra mentori e mentees e tutti sono pronti per dare inizio a questa nuova esperienza.