Pomeriggio di festa per conoscersi e dare il via ufficiale alle attività del progetto.
Oltre 100 persone, tra ragazzi e ragazze, hanno partecipato, venerdì 31 maggio, all’open day di “Work in Progress”, dando il via ufficiale al progetto dedicato ai minori stranieri non accompagnati e neo maggiorenni che vivono nella città metropolitana di Milano.
Presenti tutti i partner dell’iniziativa (CeAS – Centro Ambrosiano di Solidarietà Onlus, Celav – Cen-tro di Mediazione al lavoro del Comune di Milano, Fondazione Casa della carità “A.Abriani”, Co-munità Progetto Cooperativa Sociale, Cooperativa Fuoriluoghi Onlus, Cooperativa La Cordata, Tut-tinsieme Cooperativa Sociale, PlayMore!, Fondazione Franco Verga-COI, Fondazione Giovanni e Irene Cova, Save the Children Italia, Associazione Amici del Fai, Mestieri Lombardia.), che si sono presentati e hanno illustrato, anche attraverso attività ludiche, le tante proposte che coinvolgeranno i ragazzi nei prossimi mesi.
Dopo i saluti di rito e gli interventi istituzionali (erano presenti il presidente e il direttore di CeAS Giovanni Cavedon e Maurizo Azzollini e Bruna Bellini di Fondazione Cariplo), l’open day è iniziato con un regalo speciale che due dei ragazzi, Paul e Simoh, hanno voluto fare a tutti i presenti: un brano recitato e un rap, scritti e interpretati da loro.
È stato un bellissimo pomeriggio di festa oltre che un’occasione per iniziare a conoscersi: i giovani protagonisti del progetto, infatti, arrivano da comunità sparse su tutto il territorio cittadino e solo in alcuni casi si conoscevano già. Sono stati allora invitati a dividersi in gruppi e mescolarsi durante le attività: creare nuove relazioni è infatti uno degli obiettivi di “Work in Progress”.
Nonostante alcune timidezze iniziali, i ragazzi hanno ascoltato volentieri le presentazioni, hanno fatto domande e si sono messi in gioco.
E non è mancato il divertimento, grazie alle attività sportive proposte da PlayMore! che ha ospitato la festa.