Per i ragazzi che arrivano in Italia come minori stranieri non accompagnati diventare maggiorenni è spesso un salto nel buio e l’inizio di una nuova fase di incertezza. L’accoglienza in famiglia può essere una risposta ai loro bisogni: un aiuto in più nel cammino verso l’autonomia e l’età adulta. Refugees Welcome Italia ne parla in un video realizzato nell’ambito del progetto Mai più soli.
È stata presentato ieri (mercoledì 20 dicembre) a Roma, presso la Casa delle Letterature, il video di sensibilizzazione per l’accoglienza in famiglia dei neo-maggiorenni curato da Refugees Welcome Italia nell’ambito del progetto Mai più soli.
A presentare il documento, Fabiana Musicco (Presidente Refugees Welcome Italia) e Angela Giallorenzi (Cidis Onlus – Coordinatrice del progetto Mai Più Soli).
Per i ragazzi che arrivano in Italia come minori stranieri non accompagnati diventare maggiorenni è spesso un salto nel buio e l’inizio di una nuova fase di incertezza. Sono costretti a lasciare i centri per minori che li hanno accolti per essere trasferiti – se nel frattempo hanno inoltrato domanda di asilo – in centri per adulti. Il rischio è di essere sradicati e perdere gli affetti e le abitudini faticosamente costruiti: gli amici, la scuola, gli operatori.
L’accoglienza in famiglia può essere una risposta ai loro bisogni: un aiuto in più nel cammino verso l’autonomia e l’età adulta.
La campagna di Refugees Welcome Italia nell’ambito del progetto Mai più soli è rivolta ai cittadini delle Regioni Calabria, Campania, Lazio, Umbria e Veneto che desiderano aprire le porte della propria casa ai ragazzi stranieri entrati nella maggiore età. Per tutto il periodo di accoglienza in famiglia viene garantito un accompagnamento da parte degli operatori del progetto.
Le informazioni per l’adesione sono disponibili sul sito di Refugees Welcome Italia.