Soft Skills: diventare morbidi per cambiare e resistere agli urti.

Condividi

Le Soft Skills. Probabilmente uno dei concetti più abusati negli ultimi anni assieme alla “Resilienza” e non godono di grande fama. In certi ambienti, virtuali e non, sono diventati oggetto di ironia e meme devastanti.

 

Fuori dall’inglesismo, le Soft Skills sono le attitudini e le abilità che ognuno possiede e che tutti potrebbero sviluppare e rafforzare. Questo insieme di capacità, risultano estremamente utili nei contesti lavorativi facendo da ponte verso l’esterno per le Hard Skills, ovvero le competenze specifiche.
Investire sulle proprie abilità ne aumenta la forza e amplifica la capacità di modularle a seconda del contesto. Possono essere tradotte, se diventano un argomento di riflessione e indagine personale, come Competenze Trasversali.

Chi ha contezza della fluidità del mercato del lavoro (e di quanto occorra essere elastici per poterci nuotare) le considera fondamentali. Altro che ironia social.

 

Empatia, saper lavorare in squadra, capacità di fare un lavoro in modo autonomo, gestire i conflitti, intuire il modo più appropriato per comunicare: le competenze trasversali sono queste e non solo.

 

Gli strumenti che verranno sperimentati con VITAMINA possono essere un valido aiuto anche per mettere in luce capacità sopite e potenzialità inespresse attraverso le attività dei Gruppi di Parola (si veda la sezione Animati Verso…le Parole). Il confronto con gruppi eterogenei potrà innescare dinamiche nuove e determinare così scenari inaspettati per i partecipanti. Allo stesso modo, l’innovativo strumento dei Video Curriculum (nella sezione Animati Verso…il Lavoro) consentirà di seguire una metodologia al passo coi tempi per la ricerca attiva del lavoro e avere l’opportunità di condividere aspetti di sé che resterebbero nascosti tra le righe di un CV in formato europeo.