Dallo scorso maggio sono stati attivati i Centri P.O.P.E.Y.E. della Campania che hanno l’obiettivo di incentivare e consolidare l’autonomia dei Minori stranieri non accompagnati e dei neomaggiorenni tramite servizi di orientamento e formazione lavoro, supporto legale e orientamento abitativo. Incontriamo Hasnae Guettaya, che per Csc lavora al Centro Popeye di Caserta, per farci raccontare meglio il servizio di orientamento abitativo.
Ciao Hasnae, puoi parlarci in cosa consiste l’orientamento abitativo del progetto Popeye?
L’orientamento abitativo cerca di supportare e indirizzare i ragazzi e le ragazze partecipanti al progetto verso tutte le possibilità alloggiative sul territorio e vuole formare i ragazzi alle tipologie di contratti di locazione. Nella pratica, supportiamo la ricerca attiva della casa mettendo in contatto i ragazzi con le agenzie immobiliari e con i proprietari e ci adoperiamo agendo da intermediari laddove necessario.
Quali sono state le difficoltà maggiori che hai riscontrato?
Il rifiuto di alcuni proprietari di affittare gli appartamenti a ragazzi extracomunitari o la richiesta di garanzie economiche troppo elevate (ovvero la richiesta di buste-paga troppo sostanziose). Talvolta, invece, ci vengono proposte soluzioni non adeguate solo perché gli affittuari sono stranieri.
Quante persone hai avuto modo di seguire in questi ultimi mesi?
Ad oggi, sono circa dieci i ragazzi che abbiamo accompagnato nel percorso di autonomia abitativa.
Uno degli ultimi casi di successo che hai seguito è quello di Riyad.
Si, Riyad è un ragazzo bengalese di 19 anni precedentemente inserito in un progetto di prima accoglienza del FAMI e poi in una accoglienza in famiglia nell’ambito di Mai più soli. Era giunto il momento di avviarlo ad un percorso autonomo anche perché nel frattempo Riyad ha trovato un lavoro stabile come aiuto cuoco in un ristorante a Caserta. Ci siamo impegnati a fornire a Riyad gli strumenti adatti per la ricerca di una abitazione in Italia, come rapportarsi alle agenzie e ai proprietari. Abbiamo impiegato quasi due mesi, ma alla fine siamo riusciti a trovare una soluzione idonea e ha firmato il contratto proprio in questi giorni!
Ne approfittiamo quindi per chiedere a Riyad di raggiungerci e porre anche a lui qualche domanda.
Come è stato cercare casa e firmare il tuo primo contratto di affitto?
Non ho trovato casa al primo tentativo. Ho visto diverse case, da solo e con gli operatori, e fatto diverse proposte di fitto. Alcune sono state rifiutate per la busta paga altre perché ero straniero, avevano paura che facessi “casino” o che portassi con me altra gente a casa, c’è un po’ di pregiudizio. Ho dovuto rinunciare a diverse case che mi piacevano per questa ragione. Finalmente poi sono riuscito a trovare una casa a San Clemente [quartiere periferico di Caserta]. Ero un po’ scettico perché un po’ lontana dal mio posto di lavoro, ma pensandoci su ho deciso di prenderla. Quando ho fatto la mia proposta hanno accettato poco dopo.
Ho firmato da solo il contratto, l’ho letto e ho chiesto tutte le informazione che non mi erano chiare (così come mi avevano detto di fare al Centro). Quando l’ho fatto ero davvero troppo felice, perché questa è la mia prima casa ed era molto tempo che volevo prenderne una tutta mia.
Quindi hai trovato utile l’aiuto degli operatori?
Gli operatori mi hanno aiutato tantissimo. In realtà già in passato, da quando sono arrivato in Italia due anni fa, mi hanno insegnato parola per parola a parlare italiano, a trovare un lavoro, con loro mi sono confrontato, mi hanno aiutato davvero in tutto. Gli sono veramente grato. Magari non lo faccio vedere, non lo esprimo tanto ma la mia gratitudine è grandissima.
Come pensi che cambierà la tua vita d’ora in avanti?
Spero di trasferirmi il primo novembre. Stamattina ho chiamato la compagnia dell’energia elettrica e ho fatto l’attivazione (anche su questo mi hanno aiutato gli operatori, non sapevo di poterlo fare da solo al telefono) e ora aspetto di allacciare il gas. Anche il fatto di poterla arredare è bello, piano piano potrò costruirla come piace a me, anche con l’aiuto di alcune persone che vogliono regalarmi dei mobili. Sono davvero felice, ora posso vivere la mia vita con più tranquillità.
I Centri P.O.P.E.Y.E. sono gestiti da Consorzio La Rada, Cidis Onlus, Mestieri Campania, Csc Cooperativa Sociale, Mestieri Campania e Comune di Salerno con il supporto di professionisti ed esperti nelle attività implementate. Oltre ai servizi di orientamento al lavoro e orientamento abitativo, per incentivare i percorsi di autonomia dei migranti neomaggiorenni, grande attenzione è data anche al miglioramento delle competenze linguistiche, imprenditoriali e digitali. Per i beneficiari sono a disposizione dei voucher a sostegno dei costi di corsi, attività sportive, formative, culturali.
I Centri P.O.P.E.Y.E. della Campania sono a:
Salerno c/o La Rada – via Tanagro 12; lunedì 15-19; mercoledì e venerdì 9.30-13.30; tel. 0892583316
Avellino c/o Mestieri Ag. Avellino – c.so V.Emanuele II, 76 martedì 9.30-13.30, venerdì 15-19; tel. 08251883656
Caserta c/o CSC – c.so Trieste, 256; martedì e venerdì 9-13, giovedì 15-18; tel. 0823444637
Napoli c/o Cidis Onlus – via Brun, 1; martedì e venerdì 9-13, giovedì 15-18; tel. 0815922359