È stata presentata alla Casa della Memoria di Milano la ricerca realizzata da Fondazione ISMU in collaborazione con l’Università degli studi di Roma Tre e l’Università degli studi di Catania, commissionata da UNICEF, UNHCR e OIM.
La domanda a cui si vuole rispondere è: quali sono i fattori che incidono sui percorsi di transizione all’età adulta dei minori stranieri non accompagnati? Tra il 2014 e il 2018 sono arrivati in Italia oltre 70.000 minori non accompagnati dei quali circa il 90% tra i 15 e i 17 anni.
Focalizzato su tre regioni (Sicilia, Lombardia e Lazio) il report spiega i fattori che favoriscono e ostacolano la transizione all’età adulta dei ragazzi. Normativa, accoglienza, relazioni, educazione, casa, lavoro, discriminazione, violenza sono i temi distintivi che devono essere affrontati dalle autorità italiane, dall’Unione Europea e dalla società civile. Con la raccomandazione di assicurare l’attuazione della normativa, di incrementare i servizi di accoglienza, di favorire l’inclusione sociale, educativa e lavorativa, di migliorare la raccolta e la gestione dei dati.
Il valore innovativo delle ricerca sta nell’adozione di un approccio biografico che si fonda sul riconoscimento del diritto dei bambini e degli adolescenti a esprimere la propria opinione su decisioni che li riguarderanno personalmente. Questo ha generato una relazione tra pari che ha visto nel ruolo di intervistatori un gruppo di minori stranieri non accompagnati neo maggiorenni. Protagonisti 185 ragazze e ragazzi che hanno raccontato una molteplicità di storie fatte di difficoltà e ostacoli ma anche di gioie e di speranze per il futuro.