Nuovi naviganti digitali avvistati dalle parti di Salerno

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Si è concluso da pochi giorni il corso di key competences digitali iniziato nel mese di febbraio. Dieci ragazzi, provenienti da Salerno e provincia, hanno acquisito abilità di base nelle TIC (tecnologie dell’informazione e della comunicazione) e sanno ora utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione (TSI) per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione.

 

Il percorso ha avuto inizio a Salerno presso il Centro POPEYE, con la prima lezione sull’utilizzo dello smartphone ed in particolare sull’applicazione padlet e un’intervista a coppie che i ragazzi hanno registrato e digitalizzato in una lavagna collettiva. Le successive due lezioni sono state di natura teorico-pratica: i ragazzi, ognuno con un pc, hanno acquisito informazioni su come è fatto un computer; navigato su internet; esaminato i tanti pericoli e rischi presenti in rete e iniziato lo studio di programmi di scrittura, in particolare l’uso di word.

 

È apparso subito chiaro che nonostante i ragazzi dai 18 ai 23 anni siano “nativi digitali”, molto spesso la loro conoscenza informatica si limita all’utilizzo dei social e dei loro smarthphone. La tecnologia invece se conosciuta può diventare per loro strumento di comunicazione, relazione e facilitazione per il mondo del lavoro e delle relazioni ed è proprio con la consapevolezza dell’utilità di questo percorso per il futuro dei ragazzi che nonostante il blocco nel mese di marzo causa COVID 19, gli operatori POPEYE si sono da subito dati da fare per ripartire da aprile con il corso, attraverso la piattaforma Skype.

 

I ragazzi sono stati felici di proseguire le lezioni e nel tempo si è creata tra loro una rete di supporto e amicizia stabile. Il corso è arrivato con grande tempismo a fornire loro nuove modalità di comunicazione, che si sono rivelate fondamentali per poter comunicare con il resto del mondo soprattutto durante il lockdown. Mai come in questo momento, l’attività è stata non solo di semplice formazione per un domani, ma di supporto all’oggi per rimanere in contatto con parenti e amici lontani.