«Minori MiGRANt(D)i, è un titolo che nasconde tanti significati: siamo ancora minori, ma siamo anche tanto grandi da affrontare viaggi che ci hanno condotto in tanti Paesi». Il blog minorimigranti.coopdedalus.org raccoglie le voci dei ragazzi del Centro Interculturale Nanà, un luogo di incontro, confronto e scambio promosso a Napoli dalla Cooperativa Sociale Dedalus.
minorimigranti.coopdedalus.org: il blog che raccoglie le voci dei ragazzi del Centro Interculturale Nanà, un luogo di incontro, confronto e scambio promosso a Napoli dalla Cooperativa Sociale Dedalus, ente capofila del progetto Ragazzi sospesi. Il progetto è attivo a in Campania: qui Dedalus e suoi quattro partner (Comune di Napoli, Oxfam Italia, Pio Monte della Misericordia e Priscilla) lavorano insieme per migliorare la qualità di vita dei ragazzi migranti e facilitare il loro accesso alle opportunità di cittadinanza dei coetanei italiani.
«Minori MiGRANt(D)i, è un titolo che nasconde tanti significati: siamo ancora minori, ma siamo anche tanto grandi da poter migrare, affrontare viaggi – spesso duri e difficili – che ci hanno condotto in tanti Paesi. Siamo soli, lontani da una famiglia che ci dia protezione, ma così grandi da essere in cerca di un futuro che possa cambiare in meglio la nostra vita»: si presentano così i ragazzi del Centro.
Sul blog attivato raccontano le proprie storie ed esperienze, perché la propria voce sia da esempio «sia per i giovani stranieri, nella speranza che trovino qualche affinità con i nostri percorsi, sia per i ragazzi, gli adulti e le famiglie italiane, in modo da renderli più vicini alla nostra dimensione.
Un “diario di bordo” fatto di tanti voci e colori: ragazzi che desiderano farsi ascoltare dal mondo.
«Vi diamo il benvenuto in questa nostra grande e colorata famiglia»: minorimigranti.coopdedalus.org.
Per saperne di più: il progetto Ragazzi sospesi sul sito minoristranieri-neveralone.it, l’account Twitter del Centro Interculturale Nanà
Immagine in evidenza tratta dal sito minorimigranti.coopdedalus.org