Al Centro POPEYE di Salerno concluso il primo Laboratorio di Italiano per la patente

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Il 27 luglio è stato l’ultimo giorno del Laboratorio di Italiano L2 – L’Italiano per la patente promosso dal Centro Popeye di Salerno e dal Consorzio La Rada.

 

L’iniziativa rientra nell’offerta formativa dei Centri Popeye della Campania volte ad incentivare l’inclusione sociale e lavorative dei MSNA e dei neomaggiorenni.

 

Durante tutto il mese di luglio, 10 ragazzi giunti soli in Italia da minorenni, hanno potuto migliorare la propria conoscenza della lingua italiana per poter poi sostenere l’esame di conseguimento della patente. Un passo importante e simbolico per l’autonomia e la maturità di qualsiasi giovane e soprattutto per quanti, come i corsisti del Laboratorio, una forte necessità di proseguire in autonomia sul cammino dell’emancipazione economica. Il corso è stato dunque uno strumento utile ad affrontare i “temibili” quiz dell’esame teorico, ostici per gli italiani, figurarsi per chi arrivato in Italia da poco.

 

Una riflessione a margine: come sempre, quando si riuniscono classi eterogenee per cultura, i docenti hanno dovuto esercitare le buone pratiche della comunicazione interculturale, ovvero tener debito conto delle variabili e delle dinamiche proprie di ogni cultura di origine: dalle modalità di dialogo alle relazioni, dall’approccio ai tempi a quello allo spazio. Eugenio Mastrovito, insegnante di italiano nel Laboratorio, ha lasciato una interessante riflessione:

 

Per affrontare e risolvere i problemi comunicativi in ambito interculturale bisogna abbandonare ogni prospettiva etnocentrica, sviluppare abilità relazionali, saper osservare, relativizzare tutti i fenomeni culturali, sospendere il giudizio, sviluppare un ascolto attivo. Empatia quindi, per partecipare attivamente all’emotività dell’interlocutore ed exotopia per riconoscerci diversi dagli altri e al contempo riconoscere e comprendere la diversità”.