A Ferrara, il progetto “Minori e giovani Stranieri Non Accompagnati: azioni di inclusione e autonomia” ha promosso un laboratorio di 12 ore per l’inclusione lavorativa dei minori soli. Grazie all’attivazione di uno sportello dedicato, i ragazzi verranno seguiti nella ricerca attiva di lavoro: uno strumento in più per supportare i giovani stranieri nel loro percorso di autonomia in Italia.
Come dimostrano la maggior parte dei progetti sostenuti dal Bando nazionale Never Alone 2016, in tema di minori stranieri non accompagnati l’ambito lavorativo è uno dei più urgenti settori di intervento, in quanto presupposto necessario a qualsiasi forma di autonomia.
A Ferrara, l’Associazione Agevolando in collaborazione con l’Istituto Don Calabria hanno organizzato un laboratorio per favorire l’inclusione lavorativa dei minori e giovani stranieri del ferrarese e accompagnarli nella ricerca attiva di un lavoro. Sono 28 i ragazzi che hanno preso parte al percorso realizzato nell’ambito del progetto Minori e giovani Stranieri Non Accompagnati: azioni di inclusione e autonomia.
Il laboratorio favorisce di per sé un insegnamento basato sulla ricerca anziché sulla lezione frontale. «In questi spazi – spiega Barbara Santagata, referente del progetto per l’Istituto Don Calabria – predomina l’apprendimento attivo, l’apprendere facendo. Per garantire ai giovani un accompagnamento effettivo nella ricerca di lavoro siamo partiti dai termini chiave dell’ambito lavorativo, concentrandoci sull’incrocio tra domanda e offerta».
Il percorso, programmato presso gli spazi della “Città del ragazzo” di Ferrara, si è svolto in tre incontri, dal 28 ottobre all’11 novembre 2017, per un totale di 12 ore di lavoro.
«Inizialmente – continua Santagata –, abbiamo parlato di come muoversi nella Città di Ferrara, fornendo una serie di informazioni sul territorio e i sui suoi servizi. Un incontro è poi stato dedicato alla scrittura e alla compilazione del Curriculum Vitae per procedere all’iscrizione ai diversi siti per la ricerca di impiego. Infine, insieme a una psicologa, i partecipanti hanno approfondito le modalità di svolgimento di un colloquio, tra modalità verbali e non verbali: con loro abbiamo eseguito delle vere e proprie simulazioni, a partire dalle telefonate in risposta a un annuncio di lavoro fino all’incontro con il datore».
I giovani che hanno concluso il laboratorio saranno seguiti in itinere dalle operatrici dello sportello gestito dall’Associazione Agevolando presso l’Agenzia Informagiovani del Comune di Ferrara: uno spazio fisico di ascolto e orientamento per supportare i ragazzi nel loro percorso di autonomia in Italia.
Minori e giovani Stranieri Non Accompagnati: azioni di inclusione e autonomia: per sapere di più sulle attività del progetto