Mercoledì 31 gennaio Save the Children ha inaugurato a Catania il Centro CivicoZero per la protezione e l’inclusione dei minori stranieri non accompagnati presenti sul territorio: il Centro ospiterà anche alcune delle attività previste sul territorio nell’ambito del progetto “Together”.
Save the Children ha inaugurato a Catania il Centro CivicoZero per la protezione e l’inclusione dei minori stranieri non accompagnati dei minori stranieri non accompagnati, il quarto avviato in Italia dopo Roma, Milano e Torino.
I Centri nascono per fornire supporto, orientamento e protezione ai minori migranti e neo-maggiorenni: strutture “a bassa soglia” in cui i giovani hanno accesso a laboratori, servizi di base e orientamento sui propri diritti, capacità e opportunità. In particolare, nei Centri viene garantita la mediazione culturale e sociale e vengono svolte attività di informativa e consulenza legale e socio-sanitaria, attività formative e di integrazione sociale.
Il CivicoZero di Catania, situato in via Gorizia 32A, a pochi passi dalla Stazione Centrale della città, ospiterà anche alcune delle attività previste sul territorio nell’ambito del progetto Together, tra percorsi per l’apprendimento della lingua italiana e l’educazione civica, orientamento alla formazione e supporto agli aspetti di cura, sport e cultura, nonché proposte di cittadinanza attiva. Inoltre, in collaborazione con enti pubblici, attori privati, scuole, comunità di accoglienza e altre associazioni, i minori potranno prendere parte a percorsi di valutazione di competenze e orientamento al mondo del lavoro, borse lavoro e supporto all’autonomia abitativa.

Il Centro di Save the Children si basa su un modello di intervento che prevede l’attivazione di un’unità mobile su strada, in grado di stabilire il primo contatto con i minori nei luoghi della città dove si ritrovano o vivono condizioni di rischio o marginalità, e un centro diurno, dove ogni giorno sono disponibili i servizi previsti dal progetto.
Gli operatori del Centro – un coordinatore, un mediatore culturale, un’esperta legale, un’insegnante e una tutor di italiano e un operatore dedicato al team di strada – seguono un approccio metodologico che pone al centro dell’intervento il minore, considerato sempre soggetto attivo in grado di partecipare, se adeguatamente supportato, in maniera consapevole alle scelte che lo riguardano.
L’inaugurazione del Centro, che si è svolta mercoledì 31 gennaio a partire dalle ore 10.00, ha visto la partecipazione di: Valerio Neri (Direttore di Save the Children), Silvana Riccio (Prefetto di Catania), Fortunato Parisi (Assessore al Welfare del Comune di Catania), Luigi Bordonaro (Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Siciliana), Maria Francesca Pricoco (Presidente del Tribunale per i minorenni di Catania), Maria Cristina Negro (Project Manager “Never Alone, per un domani possibile”).
Inaugurazione del Centro CivicoZero di Catania: il programma dell’inaugurazione
Foto: Salvatore Cavalli per Save the Children