L’emergenza legata all’incredibile situazione che stiamo vivendo ci porta a identificare modalità nuove per gestire le nostre attività progettuali cercando, per quanto possibile, di dare continuità alle iniziative in corso. Abbiamo allora deciso, anche in fase di “isolamento da corona virus”, di continuare a tenere i nostri corsi di Italiano L2, anche a distanza, anticipando l’acquisto di alcune delle attrezzature informatiche (5 computer) – destinate ad allestire lo spazio giovani previsto dal progetto – e consegnandole alle strutture della Diaconia Valdese Fiorentina che ospita i ragazzi e le ragazze sino ad oggi beneficiari e beneficiarie delle nostre attività.
Per almeno 2 volte alla settimana, ci colleghiamo via Google.meet con ciascuna struttura per tenere i nostri corsi. Inoltre, insieme alla Scuolina di Poggio alla Croce (che collabora con Cospe nella realizzazione dei corsi di Italiano) abbiamo allargato ad altri utenti la possibilità di accedere ai corsi, attraverso l’attivazione della piattaforma open source Jitsi.org, per coloro che non hanno un personal computer, ma solo uno smartphone per collegarsi.
Evidentemente non si tratta solo di “fare i corsi di italiano” previsti dal progetto, ma di offrire (e di avere) un’occasione di incontro con i beneficiari e le beneficiarie del progetto per raccontarsi la giornata passata, i libri letti o i film visti, darsi consigli su dove reperire risorse online gratuite, riflettere sulla situazione attuale e su come essa ci fa sentire, provare a dare qualche informazione utile sui vari decreti che si susseguono in questi giorni.
Purtroppo, accanto ad attività che possono proseguire, alcune si sono dovute fermare. Nel nostro percorso di accompagnamento verso l’età adulta, un ruolo centrale lo gioca la conquista dell’indipendenza attraverso l’inserimento lavorativo. Per questo, nel corso di questi mesi, abbiamo avviato delle importanti interlocuzioni con le varie associazioni di categoria per riuscire a coinvolgere gli imprenditori associati nell’attivazione di tirocini formativi finalizzati all’assunzione dei minori stranieri beneficiari del nostro progetto. Firenze è una città a fortissima – se non esclusiva – vocazione turistica ed è stato per noi naturale rivolgerci ad imprese del settore per ospitare i tirocini. L’emergenza corona virus, il crollo della presenza dei turisti e la conseguente temporanea chiusura di tanti esercizi commerciali legati al turismo (ristoranti, pizzerie, alberghi) hanno per il momento, speriamo, solo sospeso i nostri tirocini, anche se la situazione resta estremamente difficile e il futuro incerto.
Secondo Carlotta Ferrari Direttrice del Destination Florence Convention and Visitors Bureau, che ha supportato Cospe nella ricerca delle imprese e nell’attivazione dei tirocini formativi “Quella che stiamo vivendo è una situazione davvero estrema ed è difficile fare previsioni sui tempi di ripresa del settore. Sicuramente si ripartirà dal turismo interno e, quindi, la ripresa sarà graduale, ma resta inalterato il nostro impegno per favorire e sostenere seri inserimenti lavorativi attraverso i tirocini formativi”.