Il corso di caffetteria e gelateria con Work in Progress

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«Un sì sempre accompagnato da un gran sorriso. Questa, la risposta alla domanda “Ti piace il gelato” è forse una delle più belle soddisfazioni di questa esperienza».

 

A parlare è Barbara Archetti, socia fondatrice della cooperativa NIW – New Ideas of Welfare, che in queste settimane propone a 14 ragazzi di Work in Progress un corso di caffetteria e gelateria.

 

«Dopo la parte teorica, che si è svolta online, siamo al momento della pratica. Questo primo approccio concreto con i mondi del caffè e del gelato precede il tirocinio vero e proprio (due mesi), e la borsa lavoro (tre mei), che i ragazzi inizieranno nelle prossime settimane e che saranno sostenuti economicamente dal progetto e in particolare dal Celav, il centro di Mediazione al lavoro del Comune di Milano», racconta Barbara.

 

La pratica si è svolta in parte alla “Torrefazione Colognese” di Cologno Monzese, gestita da Massimo Sacchi e da sua figlia Marta e in parte al bar-gelateria “Ero Straniero”, che la stessa cooperativa NIW gestisce all’interno della Casa della Carità di Milano, che attualmente è chiuso al pubblico, ma continua a produrre gelato che viene fornito alla Coop di via Palmanova.

 

«Con Massimo e Marta, oltre a imparare le tecniche principali del lavoro in caffetteria, dalla preparazione del caffè alla montatura del latte per i cappuccini, i ragazzi hanno appreso che cosa significa lavorare in un bar, gestire i rifornimenti e il magazzino, la manutenzione delle macchine», spiega Barbara.

 

Nel laboratorio di gelateria, accompagnati da Mehrez, esperto gelataio della cooperativa, i giovani di Work in Progress hanno invece imparato a realizzare i gusti di gelato a base latte e quelli alla frutta a base acqua, che hanno tecniche diverse, utilizzando solo prodotti naturali.

 

«Il bello di questo momento è che quello che i ragazzi producono viene offerto gratuitamente alle persone in difficoltà che vivono alla Casa della Carità e il gelato viene poi portato in comunità per essere condiviso con i propri compagni», dice ancora Barbara.

 

Per Work in Progress è stata un po’ una scommessa puntare su un settore che è stato pesantemente colpito dalla pandemia, con poi tutte le difficoltà di riuscire a organizzare la pratica in zona rossa.

 

«Abbiamo comunque deciso di proseguire con questo percorso formativo. Da una parte perché confidiamo che in estate e con le riaperture ci saranno delle opportunità di lavoro. E se qualche gelateria volesse candidarsi per far svolgere il tirocinio ai nostri giovani è benvenuta! Inoltre abbiamo pensato di voler dare un’opportunità diversa di formazione e avviamento al lavoro a questi ragazzi, che ultimamente sono spesso indirizzati solo al settore della logistica o delle consegne», spiega la coordinatrice del corso.