Ibrahim Jallow è stato selezionato nel 2017 da Cesvi come beneficiario del progetto “Strada facendo”. Il racconto in prima persona della sua vita è stato recentemente selezionato come vincitore del Premio DiMMi (Diari Multimediali Migranti).
Chiunque lo incontri riconosce in lui un’innata regalità. Una capacità di guardare il mondo non condizionata da schemi definiti e rigidi che porta a fare scoperte fortunate e impreviste di cui diviene protagonista. La sua solida rete di relazioni l’ha tessuta grazie alla sua spontanea gentilezza, educazione, calma, comprensione e accettazione di tutto ciò che nella quotidianità succede, senza mai farsi condizionare, dal passato, dallo stato di salute o semplicemente da una giornata no.
Ibrahim Jallow è stato selezionato nel 2017 da Cesvi come beneficiario del progetto Strada facendo. Grazie al progetto e al sostegno della comunità L’albero della vita di Pachino (SR), che lo ha accolto ancora minorenne, Ibrahim è stato inserito in un tirocinio formativo in ambito turistico che a breve si trasformerà in un contratto di lavoro. Presto Ibrahim andrà a vivere da solo e potrà raggiungere il posto di lavoro con un mezzo proprio.
Queste sono solo alcune tappe di un lungo percorso di riscatto dal trauma del viaggio e della perdita, che ha portato Ibrahim a scrivere la sua storia, dolorosa ma al tempo stesso piena di speranza.
Il racconto in prima persona della sua vita è stato selezionato per il Premio DiMMi (Diari Multimediali Migranti), un concorso sostenuto dalla Regione Toscana con l’obiettivo di sensibilizzare e coinvolgere i cittadini sui temi della pace, della memoria e del dialogo interculturale, creando un fondo speciale dei diari migranti presso l’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano.
Come vincitore del premio – Categoria Giovani – il racconto di Ibrahim sarà pubblicato in un volume collettivo in uscita per Terre di Mezzo Editore.
Maggiori informazioni sul canale web e sulla pagina Facebook del progetto Strada facendo