Una innovativa metodologia di intervento per costruire una narrazione comune su vicende ed eventi che hanno segnato biografie individuali, e il tessuto sociale, con le loro sfide e contraddizioni.
Pensare ai Gruppi di Parola rivolti ai Minori Stranieri Non Accompagnati, seguiti nei numerosi servizi presenti su tutto il territorio Nazionale, significa pensare ad azioni da costruire insieme ai ragazzi accolti.
La categoria di MSNA comprende insieme eterogeneo di persone che attraversano e abitano spazi diversi del nostro contesto. Questa categoria rimanda ai concetti di minore età e infanzia, concetti sfuggenti, storicamente e culturalmente determinati, che ne descrivono il bisogno di protezione, ma rievoca allo stesso tempo la categoria di “straniero”, presenza scomoda, problematica, non legittima per la società. Anche il loro essere “non accompagnati” non deve far trascurare il peso che vincoli, legami, appartenenze, spesso invisibili, assumono nella definizione di traiettorie di vita e percorsi identitari.
Questi minori hanno spesso conosciuto esperienze di violenza, marginalità, separazione forzata dal proprio universo di riferimento, elementi che richiedono un’attenzione particolare. Allo stesso tempo nelle loro biografie sono spesso presenti una dimensione di desiderio, una volontà di riscatto e una capacità di posizionamento attivo e consapevole.
È importante quindi costruire opportunità che non appiattiscano le loro identità esclusivamente nel ruolo di soggetti vulnerabili e bisognosi di protezione con il rischio di depotenziare le loro risorse, ma permettano l’esercizio di quella soggettività e capacità di agency di cui sono portatori. Lungi dall’essere esclusivamente soggetti passivi, alternativamente vittime o oggetti dell’intervento di altri, questi ragazzi sono, anche, attori sociali consapevoli.
La complessità dell’ultimo periodo rappresenta un’opportunità per lavorare su questi aspetti con i MSNA e nell’ambito del più ampio contesto sociale. L’esperienza di pandemia, pur con significative differenze, ha coinvolto tutti, ragazzi e operatori, disarticolando l’abituale asimmetria delle relazioni che vede un operatore dotato di strumenti di comprensione del reale e capacità di orientamento accompagnare un minore che ne è, invece, privo. Minori e adulti si sono trovati in modo simile privati della possibilità di proiettarsi in un orizzonte futuro, attraversati da timori e angosce prima impensabili. Se per alcuni la risonanza di questa esperienza con le vicende traumatiche della propria storia ha prodotto sofferenza e arresto nei percorsi di inclusione in altri casi proprio una certa familiarità con situazioni di precarietà e rischio ha fatto emergere abilità utili a gestire incertezze e timori legate alla pandemia, abilità che possono non essere presenti negli stessi operatori.
È proprio su questi aspetti, su questi ambiti di prossimità ed allo stesso tempo su queste risorse che la metodologia dei gruppi di parola intende concentrarsi.
Il gruppo di parola è allora pensato come un luogo dove sia possibile una presa di parola, una narrazione su vicende ed eventi che hanno segnato biografie individuali e il tessuto sociale nel suo insieme, con le sue sfide e contraddizioni.
Dentro questo spazio i MSNA come gli altri partecipanti, siano essi altri minori, operatori o altri adulti, possono posizionarsi in quanto soggetti di parola, autori dei discorsi e delle definizioni che li riguardano. Ogni partecipante è quindi riconosciuto come portatore di competenza storica e sociale, in grado di assumere su di sé il potere e la responsabilità della parola anche all’interno di una dimensione collettiva e quindi pubblica.
Il Gruppo di Parola è quindi pensato come luogo dove diversi attori del territorio, minori e adulti, possano incontrarsi, scambiare memorie, esperienze, sguardi e letture sull’esperienza pandemica e sul contesto sociale in cui vivono.
SAVE THE DATE:
il 5 ottobre alle ore 17 si terrà il WORKSHOP DI PRESENTAZIONE sulla metodologia dei GRUPPI DI PAROLA con Associazione Fanon e Centro Studi Sagara
L’incontro si terrà online su piattaforma Google MEET, la partecipazione è gratuita con registrazione obbligatoria entro il 3 ottobre cliccando qui
Per maggiori informazioni clicca qui
Credits: l’immagine è tratta dal l’Abbecedario Multivitaminico che sta colorando l’universo social di Never Alone, seguite la pagina facebook per restare aggiornati sulle prossime attività ed eventi.