Da Ospiti ad Abitanti

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La casa, intesa non solo come luogo fisico ma come rete di persone. (conversazione con Carla Di Nardo del Consiglio Italiano per i Rifugiati)

 

Com’è andata la presentazione della Guida All’abitare?

Dopo un lungo lavoro di squadra insieme a tutti i partner del progetto Vitamina…animati Verso, noi del Consiglio Italiano per i Rifugiati, insieme a Refugees Welcome Italia e Comunità Progetto Cooperativa Sociale, attivi nell’area di intervento di orientamento abitativo, siamo finalmente giunti al risultato finale di cui possiamo dirci davvero molto orgogliosi.

 

Frutto di un intenso lavoro e reciproco scambio, la Guida all’abitare (che si può scaricare da qui), presentata lo scorso 23 novembre, è stata pensata per essere uno strumento facilmente fruibile per tutti e che fornisce indicazioni, suggerimenti e spunti per la risoluzione di problemi che i ragazzi e le ragazze migranti nel nostro Paese incontrano quando, in uscita dai centri di accoglienza, si trovano a dover fare i conti con il mercato immobiliare, la convivenza, i rapporti con gli affittuari, i diritti e i doveri e molto altro ancora.  Al Workshop di presentazione hanno partecipato oltre 90 persone tra volontari, tutori volontari, responsabili di centri per minori, assistenti sociali e altri soggetti cui il tema tocca particolarmente.

 

La Guida infatti non è stata pensata solo per le figure professionali del sistema ma anche per i tutori volontari, che rivestono un ruolo fondamentale nel processo di integrazione dei minori stranieri non accompagnati, e per tutte quelle figure intermedie che stanno emergendo, e per le quali non è facile rintracciare un quadro normativo delineato, ma che sono fondamentali nel processo di consolidamento e innesco di legami tra comunità, territori e i minori stranieri non accompagnati, o neomaggiorenni, anche per facilitare il raggiungimento di un equilibrio emotivo e di crescita il più possibile armonica.

 

Il Workshop è stata un’occasione per illustrare l’idea che ha ispirato il lavoro e la metodologia che ha ci ha guidati nella costruzione di un prodotto che possa rappresentare un punto di riferimento per chi si trova nel delicatissimo ruolo di affiancare i giovani rifugiati in questo percorso, spesso difficoltoso sia in termini amministrativi, burocratici, logistici ma anche emotivi.

 

Si tratta infatti di un percorso che deve prendere in considerazione moltissimi elementi:

  • le aspettative della persona che abbiamo davanti;
  • l’orizzonte temporale entro il quale si deve arrivare ad una sistemazione ottimale;
  • le capacità economiche della persona;
  • il contesto di riferimento in cui il giovane si troverà a diventare autonomo.

 

La casa, intesa non solo come luogo fisico ma come rete di persone.

 

L’obiettivo era quello di non limitarsi ad un elenco di cosa da fare/cose da non fare ma cercare di rendere la Guida di ispirazione per migliorare la condizione nella quale questi ragazzi e ragazze si trovano e perché possano gettare le basi del loro futuro. La Guida si sviluppa come un percorso in grado di seguirli da prima dell’uscita dai centri, nel corso della ricerca di una casa e nel momento successivo per una migliore convivenza e gestione del luogo in cui vivono.

 

Vogliamo parlare di abitanti, non più di coinquilini fornendo a questi ragazzi gli strumenti di consapevolezza che non hanno mai avuto data la giovane età.

 

Ringraziamo anche “Never Alone, per un domani possibile” che ci ha supportato in questo lavoro e per il prezioso confronto che ci ha fornito.

 

Prossimi Appuntamenti?

Stiamo organizzando con gli enti, i volontari e i tutori volontari delle sessioni specifiche di confronto e approfondimento. Molto spesso sono realtà, che per diversi motivi, si occupano di accoglienza e integrazione seguendo diverse strade e si imbattono in problematiche peculiari. Lo scambio di buone pratiche è un aspetto fondamentale del progetto e intendiamo valorizzarlo al meglio per presentare non solo una lista di “cose da fare” ma anche alcuni suggerimenti pratici sul “come fare”. Restate in contatto con i canali social, con il sito per restare aggiornati.