Acquisire sensibilità e consapevolezza sugli strumenti di comunicazione digitale, per diventare poi produttori di storytelling sulle proprie esperienze di vita e integrazione. Questi gli obiettivi del corso multimediale, promosso insieme all’associazione Imagine Factory, nell’ambito di Work in Progress, il progetto dedicato ai minori stranieri non accompagnati portato avanti da 13 organizzazioni milanesi insieme al Comune di Milano, che partecipa a “Never Alone, per un domani possibile“.
In questa prima fase sono stati coinvolti otto ragazzi accolti dai partner di progetto, ma in futuro parteciperanno anche i coetanei italiani delle scuole cittadine e gli operatori dei servizi di accoglienza.
“Abbiamo imparato le basi per l’utilizzo di alcuni strumenti e, utilizzando una macchina fotografica, una telecamera, un ipad e un cellulare, i ragazzi hanno documentato alcuni contesti del progetto Work in Progress: il corso d’italiano, le lezioni del corso edile, la vita in uno degli appartamenti”, spiega Andrea Pellizzer di Imagine Factory, che sta portando avanti il corso.
I protagonisti del corso si sono sperimentati sia dietro che davanti alla telecamera, realizzando foto e video.
“I ragazzi sono rimasti entusiasti e, una volta completato il percorso, potranno essere loro stessi dei tutor per i prossimi partecipanti”, dice ancora Andrea.