Un luogo per sperimentare se stessi e interagire con la comunità, proseguendo il proprio cammino verso l’autonomia. Lunedì 21 maggio, CIAI e la rete dei partner del progetto “Ragazzi Harraga” inaugurano Casa Santa Chiara, dedicata ai ragazzi migranti appena maggiorenni arrivati in Italia come minori soli.
A Palermo, nel quartiere Ballarò, un modello di accoglienza e condivisione per migranti appena maggiorenni arrivati in Italia da minori soli.
Lunedì 21 maggio, CIAI e la rete di partner locali e nazionali del progetto Ragazzi Harraga, inaugurano Casa Santa Chiara. «Una casa dotata di spazi ampi e ospitali, dedicata a ragazzi appena maggiorenni che, fuoriusciti dal circuito dell’accoglienza istituzionale, hanno però bisogno ancora di un sostegno verso la piena autonomia – spiega Alessandra Sciurba, coordinatrice del progetto –. Ragazzi Harraga ha avviato percorsi laboratoriali e di inserimento lavorativo; non potevamo non occuparci anche di quel momento delicatissimo che è il passaggio alla maggiore età, quando anche i migliori processi di inclusione rischiano di venire vanificati se, di colpo, si abbandona questi ragazzi a loro stessi».
Per un anno, i primi otto ragazzi selezionati abiteranno a Casa Santa Chiara, mentre saranno accompagnati a proseguire il loro cammino personale verso l’autonomia. Al termine dei 12 mesi, questi giovani passeranno la staffetta ad altri compagni che, con la garanzia di un alloggio, avranno la possibilità di rafforzare il loro percorso di inserimento nella realtà cittadina.
Casa Santa Chiara
«Casa Santa Chiara è insieme un progetto pilota e un tassello importante di Ragazzi Harraga – dichiara Paola Crestani, Presidente CIAI –: questo intervento rappresenta per noi un traguardo nell’accoglienza, nell’inclusione e nel lavoro di rete con tanti partner».
Occasione di condivisione e arricchimento personale, momento di rafforzamento ulteriore delle capacità individuali dei giovani: la vita a Casa Santa Chiara sarà un ulteriore passo in avanti per i più giovani.
Parte del complesso della Parrocchia Santa Chiara, la struttura è stata rinnovata di recente. In una porzione dell’immobile della Casa sono state predisposte camere multiple e una cucina comune: la coabitazione e la convivenza darà modo ai ragazzi di inserirsi progressivamente nella realtà palermitana, di sperimentare se stessi e di interagire con la comunità. Casa Santa Chiara è, inoltre, un progetto sostenibile sul lungo periodo: a settembre, è prevista l’apertura di una foresteria, in cui altri giovani migranti troveranno impiego.
Per saperne di più: www.non6solo.it/ragazziharraga
Ragazzi Harraga a Casa Santa Chiara: la locandina dell’inaugurazione