Si riparte con 8 nuovi progetti! Inizia il viaggio verso l’autonomia per 500 nuovi minori e giovani stranieri non accompagnati.

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Aumentano infatti le risorse umane ed economiche messe in campo dall’iniziativa Never Alone, che dopo aver concluso la fase di selezione per il secondo bando, ha dato il via a 8 nuovi progetti.

 

Questa seconda edizione ha, come la precedente, l’obiettivo di accompagnare verso l’autonomia lavorativa e di vita, tramite l’inclusione sociale, i minori e neo-maggiorenni stranieri non accompagnati. La fascia di età si è infatti ampliata andando a comprendere ragazzi e ragazze dai 15 ai 21 anni. Questa scelta è nata dall’esperienza precedente (bando 2016), che ha sicuramente sottolineato come il successo dell’iniziativa possa passare anche attraverso un accompagnamento un po’ più prolungato.

 

Le forze dispiegate prevedono il coinvolgimento di 65 organizzazioni con 12 enti locali che intervengono su 6 diverse regioni italiane: Piemonte, Lombardia, Toscana, Lazio, Campania e Sicilia per fornire servizi integrati mirati all’inclusione e al lavoro.

 

In questa edizione vediamo promotori già familiari: Fondazione Cariplo, Compagnia di San Paolo, Fondazione CON IL SUD, Enel Cuore, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Fondazione Peppino Vismara, ma c’è una novità, si è unita infatti anche JPMorgan Chase Foundation. L’apertura di questo nuovo bando sottolinea l’importanza dell’iniziativa su tutto il territorio nazionale, ma anche europeo nell’ambito di EPIM.

 

Nel corso dei 2 incontri di avvio dei progetti che si sono svolti a Milano (20-21 marzo) e Palermo (28-29 marzo), si è parlato e condiviso tanto: dalle regole per la comunicazione all’impianto generale del processo di rendicontazione. I capofila e i partner di progetto si sono impegnati nell’individuazione di sinergie e collaborazioni proattive in ambito territoriale. Un approfondimento specifico è stato dedicato alla condivisione dell’impianto di monitoraggio e valutazione del progetto, a cura di Fondazione ISMU, con un’attenzione particolare mirata al necessario adeguamento delle attività progettuali alla luce del diminuito numero di arrivi e presenze di minori stranieri non accompagnati e delle recenti novità normative.

 

Così, pieni di entusiasmo e rinnovata energia, ripartiamo con la certezza di rendere questo paese più accogliente ed evoluto.

 

Per conoscere meglio i singoli progetti e le attività che verranno realizzate clicca qui.