Dall’accoglienza di oggi, una risorsa per la società di domani
Never Alone, per un domani possibile: un’iniziativa sul territorio italiano per favorire l’autonomia e l’inclusione dei giovani migranti garantendo il pieno rispetto dei diritti dei minori, con l’intento di costruire una nuova cultura dell’accoglienza.
Corso di Primo soccorso: durante gli sbarchi, gli operatori si trovano spesso a fornire un primo supporto psicologico e a dover trattare stati di disidratazione e mal di terra
Corso di Formazione con il Prof. Francesco Carchedi, sociologo esperto di processi di politiche migratorie e di tratta: l’attività si è focalizzata sul contesto di provenienza e sulla situazione socio-politica, economica e culturale della Nigeria, il sistema di sfruttamento e le modalità di assoggettamento delle donne nigeriane
Una ragazza fotografata a Lagos, in Nigeria
Giornata di scambio tra l’Associazione nigeriana GPI, che si occupa di prevenzione e protezione delle ragazze in Nigeria, gli operatori e i volontari che operano sulla tratta nel territorio di Palermo
I ragazzi accolti da Cidis Onlus non perdono l’occasione di fare festa… che sia Natale oppure Aid al Fitr!
Un momento di svago alla scoperta del territorio
Cidis dedica ai giovani un laboratorio di sartoria: un’attività che coinvolge le anziane signore del quartiere e i ragazzi accolti attorno a un progetto comune, creando legami di amicizia e sviluppando nei giovani nuove modalità di espressione delle proprie potenzialità
I giovani coinvolti in un laboratorio di riciclo creativo
I ragazzi di Cidis Onlus e la cittadinanza celebrano insieme la Festa dell’accoglienza a Casa Mia, comunità alloggio per minori stranieri non accompagnati gestita dall’associazione a Prata Sannita
I ragazzi di Casa Mia si preparano alla partita finale del torneo dell’accoglienza, che si disputa in Campania nella stagione primaverile
Nell’ambito del progetto “Mai più soli”, Cidis ha toccato quattro piazze tra Nord e Sud Italia, organizzando in ogni città un gazebo informativo dedicato alla sensibilizzazione della popolazione sul tema dei minori stranieri non accompagnati
La Biblioteca Vivente “Mai più soli” è nata per dare voce ai minori, agli operatori delle comunità alloggio e ai tutori volontari
La Biblioteca Vivente “Mai più soli” intende essere uno spazio pubblico per superare una narrazione frettolosa e dare voce ai tanti minori soli che oggi vivono in Italia, tra un passato di guerre e povertà e un futuro tutto da scrivere.
Storie e narrazioni sono nelle loro mani
Un’immagine dalla campagna “Mai più soli” di Refugees Welcome Italia, rivolta ai cittadini delle Regioni Calabria, Campania, Lazio, Umbria e Veneto che desiderano aprire le porte della propria casa ai ragazzi stranieri entrati nella maggiore età
Si è concluso il 18 gennaio 2018, a Perugia, il Corso di formazione per tutori volontari di minori stranieri soli promosso nell’ambito del progetto “Mai più soli”
La scelta civica dei tutori volontari formati nell’ambito del progetto “Mai più soli”
La viticoltura come formazione, a fianco degli esperti
Lavorare in campagna avvicina i ragazzi alla terra e consente loro di conoscere meglio il Paese in cui vivono
I laboratori di cucina etnica riprendono le origini culinarie tipiche dei diversi Paesi di provenienza dei ragazzi accolti
Il cibo come mezzo di conoscenza degli altri e riconoscimento di sé e delle proprie origini
Il lavoro nell’orto e in giardino: un modo concreto di spendere il proprio tempo libero
La scelta di ideare un orto accanto alle comunità ha permesso ai ragazzi di prendersi cura di questo spazio quotidianamente e di godere dei suoi frutti
La ricostruzione del proprio viaggio migratorio, cartina geografica alla mano
A Ferrara, l’Istituto Don Calabria ha promosso un laboratorio di 12 ore per l’inclusione lavorativa dei minori soli
I ragazzi vengono seguiti nella ricerca attiva di lavoro: uno strumento in più per supportare i giovani stranieri nel loro percorso di autonomia in Italia
Nel corso degli ultimi mesi del 2017, Verona e Ferrara hanno accolto i giovani stranieri e le loro storie di vita in due eventi di Biblioteca Vivente promossi nell’ambito del progetto “Minori e giovani Stranieri Non accompagnati: azioni di inclusione e autonomia”
Nel corso degli ultimi mesi del 2017, Verona e Ferrara hanno accolto i giovani stranieri e le loro storie di vita in due eventi di Biblioteca Vivente promossi nell’ambito del progetto “Minori e giovani Stranieri Non accompagnati: azioni di inclusione e autonomia”
Il 15 aprile 2018, l’Istituto Don Calabria e L’Associazione Agevolando hanno organizzato a Verona una Biblioteca Vivente: protagonisti, i ragazzi del progetto “Minori e giovani Stranieri Non Accompagnati: azioni di inclusione e autonomia”
La Biblioteca Vivente ha tutto l’occorrente per una buona lettura, fatta eccezione per la carta: qui i volumi si “sfogliano” ascoltando le storie di persone in carne e ossa
Il 30 aprile 2018, si è svolta, a Palermo, l’inaugurazione di Casa Apriti Cuore: un appartamento destinato alla realizzazione di percorsi di Housing First rivolti ai giovani italiani e stranieri. Una strada per accompagnare all’autonomia i neo-maggiorenni in uscita dai percorsi di accoglienza, proponendo loro un percorso di crescita e socializzazione
Palermo, la preparazione del pranzo agli altri ospiti (Foto: studio14photo per CIAI)
Palermo, il menu oggi prevede assaggi di diverse culture (Foto: studio14photo per CIAI)
Palermo, non sono soli: educatore con gli ospiti dell’associazione (Foto: studio14photo per CIAI)
Palermo, Ragazzi Harraga alla scoperta della città (Foto: studio14photo per CIAI)
Palermo, incontro tra associazioni e migranti (Foto: studio14photo per CIAI)
Palermo, momenti di relax all’oratorio di Santa Chiara (Foto: studio14photo per CIAI)
Un’immagine dai cinque percorsi laboratoriali attivati dal progetto per supportare la crescita personale e professionale dei “Ragazzi Harraga”
Casa Santa Chiara, a porte aperte: una casa dotata di spazi ampi e ospitali, dedicata a ragazzi appena maggiorenni che, fuoriusciti dal circuito dell’accoglienza istituzionale, hanno ancora bisogno di un sostegno verso la piena autonomia
I primi otto “Ragazzi Harraga” sono entrati a Casa Santa Chiara il 21 maggio 2018; per i prossimi 12 mesi saranno accompagnati a proseguire il proprio cammino personale verso l’autonomia
I giovani accolti sono impegnati in un’attività all’aperto
I ponti uniscono quello che il mare divide
Uno sguardo al mare: per qualcuno è come guardare il proprio futuro
Il Centro Interculturale Nanà di Napoli è un luogo di accoglienza e incontro per migranti, minori e famiglie italiane e straniere: location dei laboratori organizzati dalla cooperativa, è anche uno spazio di svago e di ascolto
L’impegno che i giovani dimostrano nell’apprendimento: si studia quando e dove si può!
Una lezione inserita nei Laboratori di cittadinanza attiva realizzati nell’ambito del progetto “Ragazzi sospesi”
Laboratori di cittadinanza attiva: il gruppo in uscita, di fronte al Municipio di Napoli
Uno scambio tra la Cooperativa Sociale Dedalus, la tedesca Deutsche Kinder- und Jugendstiftung e la greca Faros per favorire la diffusione di buone pratiche di inclusione di minori e giovani non accompagnati, con l’intento di creare e consolidare una rete di scambio e confronto a livello europeo
Minori e giovani stranieri non accompagnati: Italia, Germania e Grecia a confronto in un percorso sostenuto dalla rete europea EPIM
Minori e giovani stranieri non accompagnati: Italia, Germania e Grecia a confronto in un percorso sostenuto dalla rete europea EPIM
Minori e giovani stranieri non accompagnati: Italia, Germania e Grecia a confronto in un percorso sostenuto dalla rete europea EPIM
Il 24 aprile 2018 è stata inaugurata, a Napoli, Casa Marhaba, l’appartamento che accoglie i giovani non accompagnati del progetto “Ragazzi sospesi” anche dopo il compimento del diciottesimo anno di età: per continuare, da maggiorenni, il proprio percorso di autonomia e inclusione
Immagini dall’inaugurazione di Casa Marhaba (24/04/2018)
Immagini dall’inaugurazione di Casa Marhaba (24/04/2018)
Tre “carrette del mare” arenate a Siracusa dopo aver trasportato centinaia di migranti dalle coste libiche (Foto: Giovanni Diffidenti)
Un gruppo di giovani gioca a calcio in un centro di prima accoglienza
Il momento di sconforto di un ragazzo appena arrivato in Italia, da solo
A Bologna, nei mesi di ottobre e novembre 2017, il progetto “Strada facendo” ha coinvolto sei minori stranieri non accompagnati in un corso di formazione dedicato alla ristorazione
Immagini dal corso di formazione realizzato, a Bologna, nell’ambito del progetto “Strada facendo”: al centro, la ristorazione!
Immagini dal corso di formazione realizzato, a Bologna, nell’ambito del progetto “Strada facendo”: al centro, la ristorazione!
Immagini dal corso di formazione realizzato, a Bologna, nell’ambito del progetto “Strada facendo”: al centro, la ristorazione!
L’home page della piattaforma StradaFacendo.help, uno spazio libero e aperto dove condividere annunci di ricerca e di offerta di lavoro, tirocinio, formazione e alloggio nelle Province di Bergamo, Bologna, Livorno e Siracusa: www.stradafacendo.help
Together elabora un approccio educativo mirato all’apprendimento dell’italiano e dell’educazione civica (Foto: Civico Zero)
Per i minori coinvolti si promuove il coinvolgimento in attività artistiche, sociali e sportive (Foto: Civico Zero)
I minori sono coinvolti come attori protagonisti del cambiamento (Foto: Civico Zero)
Il percorso di orientamento al lavoro proposto a Roma da Programma Integra nell’ambito del progetto “Together”
Il 31 gennaio 2018 Save the Children ha inaugurato a Catania il centro CivicoZero per la protezione dei minori stranieri non accompagnati. Il nuovo centro nasce per fornire supporto, orientamento e protezione a ragazze e ragazzi stranieri a rischio di sfruttamento, abuso o marginalità sociale (Foto: Salvatore Cavalli per Save the Children)
Bouba Thior (Senegal) utente di CivicoZero Roma (Foto: Salvatore Cavalli per Save the Children)
L’inaugurazione del Centro CivicoZero a Catania (Foto: Salvatore Cavalli per Save the Children)
Beyond the emergency: quality of care for children and youth on the move across Europe 21-22/11/17, Palermo
“Beyond the emergency: quality of care for children and youth on the move across Europe”: una conferenza dedicata al tema dell’accoglienza e dell’inclusione dei giovani migranti in Europa organizzato dalla rete EPIM (European Programme for Integration and Migration) nell’ambito di “Never Alone – Building our future with children and youth arriving in Europe” (Foto: Ramona Fernandez – EPIM)
Tra sessioni frontali, workshop e site visits, l’evento ha chiamato a confronto gli aderenti alla rete EPIM e le voci di professionisti, operatori, ricercatori, organizzazioni e amministratori a livello locale, nazionale e comunitario (Foto: Ramona Fernandez – EPIM)
Il benvenuto a Palermo di Pasquale D’Andrea, Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza del Comune di Palermo (Foto: Ramona Fernandez – EPIM)
Il benvenuto a Palermo di Giuseppe Mattina, Comune di Palermo – Assessore Cittadinanza Solidale, Diritto e Dignità dell’Abitare, Beni Comuni (Foto: Ramona Fernandez – EPIM)
Il benvenuto a Palermo di Alessandra Sciurba, CIAI – progetto “Ragazzi Harraga” (Foto: Ramona Fernandez – EPIM)
I lavori della conferenza EPIM “Beyond the emergency: quality of care for children and youth on the move across Europe” (Foto: Ramona Fernandez – EPIM)
I lavori della conferenza EPIM “Beyond the emergency: quality of care for children and youth on the move across Europe” (Foto: Ramona Fernandez – EPIM)
I lavori della conferenza EPIM “Beyond the emergency: quality of care for children and youth on the move across Europe” (Foto: Ramona Fernandez – EPIM)
I workshop della conferenza “Beyond the emergency: quality care for children and youth on the move across Europe” (Foto: Ramona Fernandez – EPIM)
L’intervento di Alessia Romano (Save the Children Italia – progetto “Together”) nel corso del Panel “Ensuring meaningful participation in all processes” (Foto: Ramona Fernandez – EPIM)
I workshop della conferenza “Beyond the emergency: quality care for children and youth on the move across Europe” (Foto: Ramona Fernandez – EPIM)
I workshop della conferenza “Beyond the emergency: quality care for children and youth on the move across Europe” (Foto: Ramona Fernandez – EPIM)
I workshop della conferenza “Beyond the emergency: quality care for children and youth on the move across Europe” (Foto: Ramona Fernandez – EPIM)
Al termine dei lavori, i partecipanti si sono riuniti in piccoli gruppi di discussione per riflettere sugli input emersi nel corso della conferenza (Foto: Ramona Fernandez – EPIM)
Al termine dei lavori, i partecipanti si sono riuniti in piccoli gruppi di discussione per riflettere sugli input emersi nel corso della conferenza (Foto: Ramona Fernandez – EPIM)
Questo sito utilizza i cookie per garantire una migliore esperienza di navigazione. Continuando la navigazione sul sito o cliccando sul pulsante Ok, accetti l'utilizzo dei cookie.OkCookie policy